Come noto, il Governo non ha inserito nel decreto cosiddetto Milleproroghe, Decreto Legge 31 dicembre 2014 n. 192, la proroga del blocco degli sfratti, interrompendo una rituale ed inutile liturgia.
L’Associazione Proprietà Edilizia di Torino, sede locale Confedilizia, dichiara di essere pienamente a favore della scelta dell’Esecutivo, che ha preferito affrontare il problema “emergenza abitativa” con misure sicuramente più efficaci.
Il Decreto Casa, infatti, ha previsto due fondi con uno stanziamento di 849 milioni di euro per affitti, morosità e alloggi popolari.
In questo modo il Governo ha finalmente deciso di non scaricare sui proprietari di casa un problema che deve essere risolto in primo luogo dai Comuni, unitamente ad una gestione oculata delle case popolari ed una riduzione delle imposte sugli immobili locati.
La decisione del Governo, se resterà ferma e non subirà modifiche, conseguirà importanti risultati sul piano del ristabilimento della fiducia tra le parti sociali e degli investitori.
Per tale ragione, la Confedilizia di Torino, esprime la forte preoccupazione dei proprietari di casa per le richieste, provenienti da più parti, di ripristinare il blocco degli sfratti.
Senza la proroga del blocco degli sfratti troverebbero finalmente applicazione strumenti, previsti dalla legge sin dal 1998, come la possibilità per gli enti locali di prendere in locazione immobili privati al fine di assegnarli a famiglie disagiate.
La Confedilizia di Torino, fa quindi appello alle forze politiche locali, di maggioranza ed opposizione, affinché affrontino il problema casa con lungimiranza e senza spreco di risorse, rifiutando qualsiasi normativa vincolistica (rivelatasi inefficace), e dando finalmente ossigeno ai proprietari di casa.