Lunedì 15 ottobre 2018 l’Ape Torino Confedilizia si è riunita nell’Assemblea annuale presso la sala di via Perrone 3. All’incontro dopo gli adempimenti relativi all’elezione dei consiglieri, dei revisori dei conti e dei probiviri, si è aperta la parte formativa sui temi: contratti concordati, locazioni brevi e aspetti fiscali.
Sono intervenuti il presidente Ape Confedilizia Torino, Erasmo Besostri, la Vice presidente della Federazione Regionale Piemonte e Valle d’Aosta di Confedilizia, Anna Rosa Penna, il Vice presidente nazionale Confedilizia, PierLuigi Amerio, il presidente Fiaip Torino, Aurelio Amerio e il presidente del Collegio costruttori, Antonio Mattio.
Gli interventi
Erasmo Besostri “Le attività che si sono svolte nel triennio hanno rivolto una particolare attenzione e presenza nella Pubblica Amministrazione, che ha portato, in particolare, alle audizioni in Comune e in Regione e ad avere nel convegno “Smart condominio in Smart city” la presenza del presidente di commissione regionale, Silvana Accossato. Inoltre, sono scaturiti forti legami con le Associazioni e i Collegi del settore immobiliare che hanno prodotto una serie di iniziative e di convegni di estremo interesse come “Morosità nel condominio”, “Smart condominio in Smart city”. Si sono portati avanti i temi sul risparmio energetico. Altro aspetto importante è la formazione avvenuta sia nei confronti dei soci, che degli amministratori di condominio, ritenendo che la Confedilizia sia il soggetto più idoneo a formare gli amministratori, in considerazione della posizione di terzietà a tutela della proprietà immobiliare.
La Ape Confedilizia si è attivata anche in provincia creando 7 delegazioni e andando a implementare l’attività in tali sedi: Pinerolo, Orbassano, Settimo, Avigliana, Ivrea, Moncalieri, Rivalta, in queste ultime quattro in collaborazione con FIAIP.
Anna Rosa Penna “Occorre rilevare l’importanza della proprietà immobiliare nel nostro Paese, dove l’80% degli italiani è proprietario di casa. Il valore dell’immobiliare è indiscusso e deve essere attenzionato dal Governo e dagli enti locali che ci amministrano. La casa è un bene che va tutelato e non continuamente vessato da imposizioni fiscali di vario tipo. Come Confedilizia siamo presenti in Comune ai tavoli di lavoro in ambito di contratti agevolati, in Regione sui temi attinenti le locazioni brevi e su tutti i fronti che attengano all’immobiliare in modo da valorizzare il mondo casa. Ape Torino Confedilizia ha seguito negli anni le linee di Confedilizia nazionale che quotidianamente interviene presso il Governo e in Parlamento a favore della proprietà immobiliare.”
PierLuigi Amerio “Ritengo sia necessario, che l’Ape Confedilizia si debba adeguare al cambiamento in atto nella nostra società, sia pronta ad affrontare le nuove battaglie che interessano la proprietà immobiliare con spirito nuovo, con idee moderne che permettano ai proprietari di poter godere del proprio bene in modo sereno senza essere strangolati dalle tasse e dalle imposizioni fiscali di qualsiasi genere.”
Aurelio Amerio “Prosegue con successo e reciproca soddisfazione l’allargamento sul territorio e la presenza di Confedilizia presso le sedi FIAIP, che porta ad un ampio servizio di informazione al mercato della casa. Fiaip insieme a Confedilizia persegue il progetto di rendere anche per i contratti di locazione ad uso commerciale la strada della cedolare secca. Tutto ciò consentirebbe di sbloccare e rendere più competitivi gli affitti dei negozi e degli immobili ad uso diverso in generale. Sarebbe sicuramente un aiuto ad un mercato degli immobili ad uso commerciale nel complesso abbastanza in crisi.”
Antonio Mattio “Di concerto e in collaborazione con Ape Confedilizia sarebbe importante arrivare alla certificazione dell’ultimo quinquiennio dei potenziali inquilini. Sarebbe un passo fondamentale per i nuovi alloggi in affitto, ma soprattutto per quelli in essere, che permetterebbe un comportamento più ortodosso dell’inquilino attuale. Un certificato che potrebbe imitare quello che fanno le banche e gli intermediari del credito, soprattutto nel caso di eventuali sfratti per morosità. Non da ultimo un commento sul reddito di cittadinanza, che dovrebbe prevedere una quota destinata a pagare l’affitto nei momenti difficoltà sulla falsariga del modello tedesco.”
Ufficio Comunicazione
Ape Confedilizia Torino
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