Si prevede che il credito d’imposta per i canoni di locazione di immobili ad uso diverso dall’abitativo, di cui all’art. 28 del d.l. n. 34/2020, spetti alle imprese del settore turistico, con le modalità e alle condizioni ivi indicate in quanto compatibili, in relazione ai canoni versati con riferimento a ciascuno dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022. Tale credito spetta alle imprese che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di riferimento dell’anno 2022 di almeno il 50% rispetto allo stesso mese dell’anno 2019. Il tutto, nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla comunicazione della Commissione europea del 19.3.2020 C(2020) 1863 final «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19», e successive modifiche.La norma prevede, inoltre, che gli operatori economici debbano presentare un’apposita autodichiarazione all’Agenzia delle entrate attestante il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalle Sezioni 3.1 «Aiuti di importo limitato» e 3.12 «Aiuti sotto forma di sostegno a costi fissi non coperti» della predetta Comunicazione. Le modalità, i termini di presentazione e il contenuto delle autodichiarazioni anzidette saranno stabiliti con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate da adottarsi entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge.L’efficacia della misura è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea.Si ricorda che il comma 5 dell’art. 28 sopra richiamato prevede la possibilità che, in caso di locazione, il conduttore beneficiario del credito d’imposta possa cederlo, previo accordo e in luogo del pagamento della corrispondente parte di canone, al locatore, il quale – in virtù di quanto disposto dal successivo art. 28 del decreto in commento (di cui e più ampiamente infra) – non potrà a sua volta cederlo, ma lo potrà utilizzare solo in compensazione.
(Gazzetta Ufficiale n. 21 del 27.1.2022 il decreto-legge 27.1.2022, n. 4, contenente “misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico”)